La pulizia della lingua, conosciuta anche come brushing, è una pratica fondamentale da includere nella routine quotidiana di igiene orale. La lingua è un terreno fertile per migliaia di batteri che possono causare problemi come alitosi, irritazioni, glossiti e infezioni. Eliminare questi batteri, insieme alla patina biancastra che si forma sulla lingua, offre numerosi vantaggi per la salute orale e generale. Una lingua pulita aiuta a prevenire diverse problematiche e migliora il benessere complessivo della bocca.
Cosa tratteremo
Vantaggi della pulizia della lingua
Pulire la lingua offre molteplici benefici. Innanzitutto, contribuisce a prevenire le patologie dentali e gengivali. Una lingua sana aiuta a prevenire la formazione di placca, carie e tartaro, migliorando la salute di denti e gengive. Inoltre, la rimozione dei batteri sulla lingua elimina una delle principali cause dell’alitosi, migliorando l’alito. Un altro vantaggio significativo è il miglioramento del senso del gusto: una lingua pulita permette di assaporare meglio cibi e bevande, liberando le papille gustative da ostacoli come residui di cibo e batteri.
Benefici per il sistema immunitario e la digestione
La pulizia della lingua ha effetti positivi anche sul sistema immunitario e la digestione. Eliminando scorie e batteri, si sostiene il sistema immunitario, evitando che le tossine vengano riassorbite dall’organismo. Una buona salute dell’intero sistema parte dal cavo orale. Inoltre, il processo digestivo inizia proprio nella lingua grazie agli enzimi presenti. Una lingua in salute, quindi, aiuta a digerire meglio, migliorando l’efficienza del sistema digestivo e favorendo un migliore assorbimento dei nutrienti.
Come effettuare la pulizia della lingua
Per una pulizia efficace della lingua, si potrebbe utilizzare uno spazzolino, ma per evitare contaminazioni è consigliabile un raschietto linguale. Allungare la lingua e pulirla delicatamente dal fondo, dove si accumulano più batteri, è il metodo più efficace. Risciacquare con acqua e bicarbonato e pulire il raschietto dopo ogni uso garantisce una pulizia accurata. Questa pratica richiede delicatezza per evitare irritazioni, ma con il tempo si può trovare il metodo giusto per ottenere risultati ottimali.
Studi clinici e riduzione dell’alitosi
Studi clinici dimostrano che oltre il 90% dei casi di alitosi è dovuto a cause orali, principalmente alla patina linguale. Raschiare la lingua rimuove particelle di cibo e batteri, riducendo l’alitosi del 75%, ben il 30% in più rispetto al solo lavaggio dei denti. Oltre a migliorare l’alito, la pulizia della lingua comporta altri benefici come un miglioramento del gusto e un’ottimizzazione del sistema digestivo. Questi vantaggi rendono la pulizia della lingua una pratica essenziale nell’igiene orale quotidiana.
Strumenti per la pulizia della lingua
Esistono diversi strumenti per la pulizia della lingua, tra cui i raschietti sono i più comuni. Questi strumenti sono disponibili in vari modelli e sono efficaci nella rimozione dei batteri. Gli spazzolini linguali, sebbene più recenti, offrono una diffusione più ampia e possono essere altrettanto efficaci. I “pulisci lingua” sono facilmente reperibili sul mercato e presentano morbide increspature che vanno strofinate sulla lingua. La scelta dello strumento giusto dipende dalle preferenze personali e dalla sensibilità individuale.
Come usare un raschietto pulisci lingua
Per usare correttamente un raschietto pulisci lingua, è importante seguire alcuni passaggi. Iniziare lavando accuratamente i denti per eliminare ogni residuo di cibo. Allungare la lingua fuori dalla bocca il più possibile per accedere a tutta la lunghezza. Afferrarlo per il manico e appoggiarlo sulla parte posteriore della lingua. Raschiare dalla parte posteriore verso quella anteriore, ripetendo il movimento più volte e risciacquando il raschietto. Risciacquare la bocca con un collutorio specifico per alitosi e pulire accuratamente il raschietto dopo ogni uso.
Scegliere il raschietto per la lingua
Quando si sceglie un raschietto per la lingua, è importante considerare diversi fattori. Le dimensioni della lingua sono un aspetto fondamentale: raschietti a “U” sono ideali per lingue grandi, mentre quelli a “Y” sono più adatti per lingue piccole. La comodità durante l’uso è cruciale, specialmente per chi è sensibile al riflesso del vomito. Inoltre, la scelta del materiale è importante: i raschietti possono essere in acciaio inox, rame o plastica, ciascuno con i propri vantaggi in termini di durata e facilità di pulizia.
Consigli per l’acquisto
Ecco alcuni consigli per scegliere un pulisci lingua adatto alle proprie esigenze. Il Gum Halicontrol offre una doppia azione, ideale per la rimozione della placca batterica. Il TePe GOOD Tongue Cleaner riduce il riflesso del vomito e permette di raggiungere facilmente il fondo della bocca. Il Meridol Halitosis, con un design extra piatto, è efficace nella rimozione del biofilm. Infine, il puliscilingua ayurvedico in rame ha proprietà batteriostatiche, inibendo la formazione di batteri ed essendo indicato per lingue di grosse dimensioni.