La mitologia Norrena, conosciuta anche per essere associata ai popoli scandinavi, oggi viene studiata con grande attenzione.
Essa è totalmente diversa rispetto quella greca o romana, seppur abbia alcuni punti in comune come le suddette.
Cosa tratteremo
Gli Dei e la mitologia Norrena
Come per le altre due mitologie, anche in quella Norrena i veri protagonisti sono le divinità che, in questo caso, assumono caratteristiche maggiormente umane.
Il padre di tutti gli Dei e dell’uomo è Odino, il quale viene definito come tanto severo quanto compassionevole.
Il figlio di Odino è Thor, la cui madre era Jordh, la dea della Terra: questa relazione avvenne prima che Odino sposasse Frigg, dea della fertilità.
Il giovane Thor, dio del fulmine, ebbe sempre un rapporto conflittuale con il padre e questo spesso era un elemento chiave dei vari racconti che venivano tramandati dai cantastorie vichinghi.
Un altro protagonista della mitologia scandinava è Loki, fratellastro di Thor, conosciuto per essere il dio dell’inganno e sempre pronto a spodestare suo padre e a creare diversi piani per raggiungere tale obiettivo.
Nella maggior parte delle volte veniva fermato da Thor e dai guerrieri di Asgard e confinato diverse volte nei Regni dei Ghiacci.
In queste lande desolate Loki ha vissuto fino all’età adulta e proprio a causa di questa sua condizione il rancore provato per il padre e il fratello è molto intenso.
I 9 mondi della mitologia scandinava
Una delle curiosità che contraddistingue questo culto è dato dalla presenza dei nove mondi, o regni, che vennero creati da Odino, Vili e Vè.
I tre fratelli uccisero il primo gigante di ghiaccio Buri, che può essere considerato come il nonno dei tre e dal delitto vennero creati i nove mondi:
- Asgard, dove risiedono le divinità come appunto Odino;
- Midgard, ovvero il pianeta Terra;
- Nidavellir, dove risiedono i Nani che si contraddistinguono per essere costruttori di armi per gli Dei;
- Muspell regno dei giganti di fuoco;
- Jotunheim dove vivono i giganti;
- Hel dove si trovano i morti di malattia;
- Niflheim dove si trovano i giganti di ghiaccio;
- Alfheim, il regno degli Elfi;
- Vanaheim dove vivono i Vani.
Ognuno di questi è collegato mediante dei portali magici che permettono in particolar modo agli asgardiani di potersi recare negli altri regni.
La creazione dell’uomo secondo la mitologia
Secondo la mitologia del nord e dei vichinghi, a creare l’uomo e la donna furono Odino e i suoi due fratelli.
Essi, dopo aver dato vita ai vari mondi, pensarono di popolare Midgard, ovvero la Terra, affinché questa potesse essere migliorata con il passare del tempo.
Per la creazione dell’uomo vennero utilizzati due tronchi di alberi che vennero notati dai tre fratelli mentre si recarono sulla spiaggia della Terra.
Da questi tronchi vennero ricavati il primo uomo mai esistito, ovvero Askr, e una donna, ovvero Ambla.
Gli dei decisero di dare a queste due creature un aspetto che ricordava proprio le divinità, ovviamente creandoli con una dimensione maggiormente contenuta affinché questi non potessero rivaleggiare con gli Dei.
Oltre alla creazione, gli Dei fecero tre doni all’uomo e alla donna.
Odino diede loro la vita mediante l’anima e Vè diede loro i sensi affinché i due umani potessero vivere scoprendo il mondo.
Vili, invece, decise di donare alla coppia l’intelletto, affinché questa potesse ragionare e compiere delle decisioni corrette per vivere serenamente.
L’amore e i sacrifici dei vichinghi per gli Dei
I vichinghi furono una popolazione di guerrieri che pregava spesso prima delle battaglie e faceva sacrifici di sangue affinché gli dei potessero essere ricompensati per le prodezze svolte.
Pertanto i rituali dove il bestiame e i nemici venivano sacrificati per onorare gli Dei era un’usanza che veniva svolta con una certa costanza, per fare in modo che essi li proteggessero durante le conquiste svolte.