Il Floorball è un gioco simile all’hockey su ghiaccio, ma al caldo e senza pattini. Come spesso accade, le cose interessanti nascono per caso. Questo sport ha un’origine insolita e un successo decisamente inaspettato.
Cosa tratteremo
Floorball: le origini
Il Floorball è un gioco abbastanza recente se paragonato ad altri. Nasce nei primi anni 50’ e la cosa più particolare è che non c’era la minima intenzione di farne uno sport. In origine era un allenamento funzionale ad un altro gioco, l’hockey su giaccio.
Per qualche ragione questo gioco ha spopolato nel nord Europa tramutandosi in un vero e proprio sport riconosciuto. Acquisisce sempre maggiore interesse da parte degli studenti universitari. Per questo motivo si diffonde anche con il nome di Unihockey da University Hockey. Attualmente è molto diffuso nel mondo tanto da essere riconosciuto dal comitato olimpico.
La sua origine preparatoria per l’hockey si traduce in una condivisone più o meno diffusa di alcune caratteristiche. Mancano all’appello il ghiaccio e le “armature” ma sono presenti il bastone e il disco, diventato poi una pallina.
Come si gioca a Floorball: le regole
Le logiche dietro questo gioco di squadra sono sostanzialmente le stesse dell’Hockey classico. Si deve gestire la pallina con un bastone per segnare un punto nella porta avversaria. Tra i titolari in campo uno è il portiere, gli altri difendono e attaccano.
Le squadre sono composte di quattro giocatori quando si gioca in campo piccolo; quando si gioca nel campo grande la formazione è articolata in sei giocatori. Nel primo caso si parla di una superficie di gioco grande 24 m di lunghezza e 14 m altezza. Nel secondo caso invece il campo è alto 20 m e lungo 40 m.
Si tratta quindi di un gioco frenetico ma che non ammette il contatto duro tra i giocatori, motivo per il quale non hanno imbottiture. Sono contemplati solo brevi e leggeri contrasti di spalle. Sono puniti come fallo quando si tramutano in spinte, gomitate o trattenute.
Il bastone è “l’arma” con cui guadagnare i punti e arrivare alla vittoria. Deve sempre stare sotto al ginocchio altrimenti si subisce una penalità. Allo stesso modo è vietato colpire altri giocatori e le loro mazze. La pallina è composta di materiali sintetici ed è ha una leggerezza notevole.
Il portiere difende una porta relativamente piccola, si parla di 115 cm di altezza per 160 cm di larghezza. Date le dimensioni e le traiettorie di gioco il portiere gioca inginocchiato. A differenza dell’hockey tradizionale, nel Floorball, il portiere non ha il bastone ma gioca con le mani.
I falli principali sono:
- Uso improprio del bastone: colpire l’avversario o alzarlo sopra il ginocchio;
- Tocco non consentito: non si può toccare volontariamente la palla con nessuna parte del corpo;
- Fallo a terra: non è possibile toccare il terreno con parti del corpo diverse dai piedi e un singolo ginocchio.
Il mancato rispetto delle regole viene punito con un time-out forzato del giocatore, il quale viene escluso dalle azioni per un tempo che va da 2 a 5 minuti, dipende della gravità del fallo.
La diffusione del Floorball in Italia
Pur non essendo tra gli sport più popolari e conosciuti, il Floorball ha la sua fetta di pubblico anche in Italia. La nazionale italiana di Floorball dal 2002 colleziona vittorie e podi contro le squadre che si potrebbero definire “fondatrici” di questo sport.
Questo gioco continua la sua promettente espansione e sembra mirare a guadagnarsi un posto sempre più rilevante nel panorama sportivo. È un gioco a squadre che trova la sua ragione di essere nell’entusiasmo e nella passione che i club esprimono ad ogni partita.