La colazione è spesso definita come il pasto più importante della giornata. Ciò è dovuto al fatto che dona un vero e proprio slancio al metabolismo, dispensando l’energia necessaria per affrontare la quotidianità.
Frequentemente, però, ci si chiede se sia meglio una colazione dolce o salata. Sebbene non esista una risposta univoca poiché prettamente dipendente dalle esigenze personali, ecco quali sono i pro e i contro di entrambe.
Cosa tratteremo
Colazione: perché è importante
Saltare la colazione è un errore. Al risveglio infatti, l’organismo presenta un basso livello di zucchero nel sangue, necessario a far funzionare al meglio muscoli e cervello.
Se l’organismo si protrae nel digiuno, non solo sarà a corto di energia, ma con tutta probabilità si tenderà a mangiare troppo nel corso della giornata. La colazione, dunque, non farà altro che innalzare il metabolismo e reintegrare componenti essenziali derivanti da cibi sani come latticini, cereali e frutta.
A tal proposito, l’opzione migliore per la propria colazione sarà data da alimenti contenenti prevalentemente proteine, grassi sani e fibre. Ottimi anche i carboidrati che permetteranno di ricevere subito energia extra.
La scelta tra colazione dolce o colazione salata dipende essenzialmente dalle preferenze e dalle esigenze nutrizionali dell’individuo.
Colazione dolce: pro e contro
Sebbene sia opinione comune che la colazione dolce sia l’opzione migliore giacché in grado di fornire l’energia sufficiente ad affrontare il resto della giornata, può non essere esattamente così.
Una colazione sbilanciata a favore di soli zuccheri, infatti, non sazierà affatto. Tale pasto, ricco di carboidrati complessi e raffinati, favorirà un picco glicemico che però, sarà solo momentaneo. Ciò, si tradurrà in minor energia circolante nel lungo tempo e, di conseguenza, a stanchezza e ulteriore appetito. Dal canto suo però, una colazione dolce incentiva e stimola la produzione di serotonina, ormone simbolo della felicità, con potenti effetti rilassanti e antistress. In tale caso, è bene optare per le proteine e i carboidrati sani derivanti dalla frutta, evitando invece lo zucchero raffinato.
Tuttavia, la colazione dolce non è consigliabile ai pazienti diabetici o a tutti coloro che presentano disturbi gastrointestinali come gastrite, dissenteria o reflusso gastroesofageo.
Colazione salata: una valida alternativa?
Una colazione salata può effettivamente rappresentare un’ottima alternativa. Naturalmente meno ricca di zuccheri, ha un alto potere saziante. L’energia da essa sprigionata sarà costante e prolungata, adatta anche agli sportivi e a tutti coloro che hanno bisogno di tenere sotto controllo la glicemia.
Tra i contro della colazione salata però, vi sono i grassi. I principali alimenti di tale pasto sono infatti uova, salumi e formaggi. Optando per una colazione salata, dunque, si può rischiare di incappare in alimenti poco salutari, ricchi ad esempio di grassi saturi e sale, che, se consumati quotidianamente, divengono dannosi per la salute. Inoltre, tale colazione può portare a un’assunzione massiccia di proteine, causando danni a organi come reni e fegato.
Colazione: l’importante è l’equilibrio
Entrambe le opzioni presentano pro e contro. Pertanto, in linea di massima, una colazione ideale dovrebbe mirare a essere equilibrata e nutriente, con un giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi, fibre e liquidi.
Il giusto equilibrio si trova con i corretti abbinamenti, con la selezione di alimenti sani e ricette ben bilanciate. Sarebbe opportuno che tutta la dieta fosse calibrata da un esperto nutrizionista, per essere certi di apportare tutti i nutrimenti di cui l’organismo ha bisogno.