Diventare un operatore socio sanitario (OSS) o un operatore socio assistenziale (OSA) significa scegliere una carriera dedicata alla cura e al supporto delle persone in difficoltà. Queste due figure professionali, pur avendo compiti simili, si distinguono per mansioni, formazione e ambiti di intervento. In questa guida completa scoprirai le differenze tra OSS e OSA, i percorsi formativi, i costi e le procedure per lavorare in proprio o come dipendente.

Cosa fa un OSS: Il supporto pratico nella sanità

L’OSS è una figura professionale essenziale nel settore sanitario. Collabora con medici e infermieri per fornire assistenza pratica e garantire il benessere fisico del paziente. Le mansioni principali dell’OSS includono l’applicazione di medicazioni, la rilevazione dei parametri vitali come temperatura e pressione, il supporto nell’igiene personale dei pazienti e l’assistenza durante la mobilitazione e l’alimentazione. Queste figure lavorano in ospedali, RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), case di cura e a domicilio. Oltre alle competenze tecniche, è fondamentale la capacità di instaurare un rapporto umano basato su empatia e attenzione.

Cosa fa un OSA: Assistenza relazionale e domiciliare

L’OSA, a differenza dell’OSS, non svolge attività sanitarie. Il suo ruolo è orientato al supporto relazionale e alla gestione della quotidianità di persone fragili o non autosufficienti. Le mansioni principali dell’OSA comprendono l’aiuto nelle attività domestiche come la preparazione dei pasti e la pulizia, l’assistenza nella cura personale, il supporto emotivo e compagnia, e l’accompagnamento per attività esterne come visite mediche o commissioni. L’OSA opera prevalentemente in contesti domiciliari, diventando un punto di riferimento per anziani, disabili o famiglie. L’empatia e le capacità relazionali sono qualità indispensabili per chi sceglie questa professione.

Percorsi formativi per OSS e OSA

Entrambe le professioni richiedono una formazione specifica per acquisire le competenze necessarie.

Come diventare OSS

Il percorso formativo per OSS prevede un corso regionale di 1.000 ore, suddiviso in lezioni teoriche sulle basi di assistenza sanitaria, igiene e primo soccorso, pratica in aula per imparare tecniche operative e tirocinio in strutture sanitarie per applicare le competenze sul campo. Al termine del corso, l’attestato rilasciato è valido a livello nazionale, consentendo di lavorare in qualsiasi regione. I costi variano tra 1.000€ e 1.800€, a seconda della regione.

Come diventare OSA

Per diventare OSA, bisogna completare un corso della durata compresa tra 700 e 900 ore, offerto da enti regionali o istituti privati. La formazione comprende nozioni teoriche sulle tecniche di relazione e supporto alla persona, attività pratiche di gestione quotidiana e igiene personale, e tirocinio sul campo per acquisire esperienza diretta.I costi oscillano tra 1.000€ e 4.000€, a seconda dell’ente erogatore.

Lavorare come dipendente o autonomo: Cosa sapere

Una volta ottenuta la qualifica, sia OSS che OSA possono scegliere di lavorare come dipendenti oppure di operare come liberi professionisti. Se scegli il lavoro autonomo, dovrai aprire una Partita IVA. La procedura prevede la compilazione del modulo AA9/12 e la scelta del codice ATECO, che identifica l’attività professionale.

Codici ATECO per OSS e OSA

Per chi lavora a domicilio o in contesti non sanitari, il codice ATECO corretto è 96.09.09, relativo ai servizi alla persona non classificati altrove. Gli OSS che lavorano in RSA devono invece utilizzare il codice 86.90.29, dedicato alle altre attività paramediche indipendenti.La domanda può essere presentata online, tramite raccomandata o di persona presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Gestione previdenziale e contributi

Oltre alla Partita IVA, è necessario iscriversi a una cassa previdenziale per versare i contributi. Gli OSS autonomi devono aderire alla Gestione Separata INPS. Per il 2024, l’aliquota è del 26,07% sugli incassi. Gli OSA seguono regole diverse in base alla loro iscrizione a un albo sanitario. Se iscritti all’albo, devono versare contributi all’ENPAPI, che include il 16% del reddito netto con un minimo di 1.600€, il 4% dei compensi lordi con un minimo di 150€, e una quota per la maternità pari a 81,20€ per il 2023. Chi non è iscritto ad albi deve iscriversi alla Gestione Separata INPS. Oltre alla formazione tecnica, ci sono competenze trasversali che distinguono un buon OSS o OSA. Empatia, capacità di comunicazione e pazienza sono indispensabili per costruire un rapporto di fiducia e affrontare le situazioni complesse o stressanti che si possono incontrare in questo lavoro. Lavorare in questo settore richiede dedizione e passione, caratteristiche che non si apprendono nei corsi ma che fanno la differenza sul campo.

Tabella comparativa tra OSS e OSA

CaratteristicaOSSOSA
Durata del corso1.000 ore700-900 ore
Costo del corso1.000€ – 1.800€1.000€ – 4.000€
Ambito di interventoSanitarioRelazionale
Codice ATECO principale86.90.29 (in RSA), 96.09.09 (a domicilio)96.09.09

Sia OSS che OSA sono professioni gratificanti e altamente richieste. Con una formazione adeguata e le giuste competenze, puoi intraprendere una carriera che unisce tecnica e umanità. Se scegli il lavoro autonomo, affidati a un commercialista per gestire al meglio la tua attività.