La coltivazione aeroponica è un metodo di coltivazione ancora poco noto e utilizzato sia a livello domestico sia industriale. Tuttavia, può offrire dei vantaggi molto importanti. Prima di elencare i pro e i contro della coltivazione aeroponica, occorre spiegare di cosa si tratta e come funziona.
Cosa tratteremo
Coltivazione aeroponica: cos’è e come funziona
La coltivazione aeroponica è una tecnica di coltura fuori suolo che si realizza quindi senza il bisogno di terriccio. Per la crescita delle piante ci si avvale della tecnica di vaporizzazione dove le sostanze nutritive arrivano direttamente alle radici grazie all’aiuto dell’aria.
Per realizzare una coltivazione aeroponica occorre utilizzare dei vasi forati che permettono la fuoriuscita delle radici. È inoltre indispensabile un sistema organizzativo che permette alle stesse di rimanere sospese con l’aiuto di appositi supporti.
Le piante riescono a prendere le sostanze nutrienti grazie all’azione di una pompa d’aria che vaporizza la soluzione nutritiva sulle radici in maniera omogenea, consentendo una crescita costante e sicura.
La coltivazione aeroponica: i vantaggi
I vantaggi derivanti da una coltivazione di tipo aeroponico sono diversi ed elencati di seguito.
In primo luogo una coltura di questo tipo scongiura il rischio dell’attacco di parassiti e funghi presenti nel terreno. Questo permette una crescita salutare delle piante che non dovranno temere nemmeno i ristagni d’acqua spesso difficili da individuare nelle piante messe a dimora nella terra. Di conseguenza non è necessario l’utilizzo di pesticidi. In questo modo si preserva sia la qualità che la naturalità di fiori e frutti.
Un altro grande vantaggio è legato alla resa. Grazie alla pompa d’aria le sostanze nutritive sono ripartite in maniera omogenea, permettendo quindi una crescita veloce e rigogliosa.
Risparmio idrico e colture in verticale
Un ulteriore vantaggio è strettamente collegato al risparmio idrico. Con la nebulizzazione l’acqua utilizzata per l’irrigazione è molto meno rispetto a quella che serve nelle coltivazioni tradizionali. Se il sistema di nebulizzazione è inoltre collegato a delle vasche di contenimento, è anche possibile recuperare la soluzione nutritiva che potrà essere utilizzata per successive irrigazioni.
Le coltivazioni aeroponiche non necessitano di periodi di sosta così come quelle tradizionali dove si ha il bisogno di far riposare il terreno. Le colture sono quindi a ciclo continuo, possono essere realizzate in qualsiasi momento senza dipendere né dalle condizioni meteorologiche né dalla stagione.
Tra i vantaggi della tecnica aeroponica occorre poi evidenziare la possibilità di coltivare in verticale data l’assenza del terreno. Questo consente di sfruttare lo spazio in maniera migliore e sicuramente più efficiente.
Gli svantaggi della coltivazione aeroponica
Oltre ai vantaggi una coltivazione aeroponica ha anche dei contro. Tuttavia sono davvero pochi rispetto ai benefici.
Uno degli svantaggi maggiori è dato dal costo degli impianti che non sempre risultano convenienti per una coltivazione a livello amatoriale o comunque di piccole dimensioni. A questo è comunque possibile ovviare scegliendo degli appositi kit presenti in commercio con i quali è anche possibile realizzare delle colture indoor.
Un altro svantaggio è legato agli spazi che dovrebbero essere piuttosto ampi per consentire una crescita ottimale. Questo vale anche per le colture verticali le quali necessitano di minor spazio orizzontale, ma devono comunque essere comprensive di un’apposita zona alla base organizzata in modo tale da ospitare i sistemi di nebulizzazione.