Il pesce combattente, conosciuto nel mondo scientifico con il nome di Betta Splendens, è un pesce d’acqua dolce originario della Thailandia.
I maschi hanno pinne di tonalità blu e rosse, al contrario le femmine di questa specie hanno piccole pinne di colore marrone o dorate. Il combattente maschio ha un’indole territoriale e aggressiva se in presenza di altri pesci. Per questo motivo, se deciderai di acquistarlo, lo troverai probabilmente isolato all’interno di acquari molto piccoli. Rispetto ad altre specie, il pesce combattente vive in media molto meno tempo, per 2 o 3 anni.
Negli ultimi anni sempre più persone stanno decidendo di acquistare questi piccoli animali domestici. Basterà conoscere alcune regole di base per poter tenere in salute il proprio pesce combattente.
Cosa tratteremo
Come allestire l’acquario di un pesce combattente
Il primo fattore importante da considerare per la scelta dell’acquario è se il pesce combattente scelto sia maschio oppure femmina. Nel caso in cui sia maschio è preferibile lasciarlo vivere da solo, oppure in compagnia se hai a disposizione un acquario molto capiente con inserzioni artificiali dove i pesci possano nascondersi.
Il pesciolino si troverà più a suo agio se nel fondale viene posta della sabbia o ghiaia, con uno spessore minimo di 2cm e una consistenza molliccia. Preferisci sempre l’uso di piante acquatiche vere disposte in superficie: le pinne del pesce sono molto delicate e le piante in plastica rischiano di ferirlo, portandolo alla morte in breve tempo.
A causa della delicatezza del pesce combattente, ti consigliamo di non acquistare rocce o sassi, le quali potrebbero, allo stesso modo delle piante in plastica, ferire mortalmente il pesce.
L’acqua deve essere cambiata ogni 6 o 7 giorni, nonostante sarebbe preferibile acquistare una pompa dotata di filtri che permetta il riciclo dell’acqua.
Ti consigliamo di chiudere la parte superiore dell’acquario, poiché questi pesci tendono a saltare fuori dall’acqua. La temperatura della vasca deve rimanere tra i 20° e i 30°.
Come alimentare un pesce combattente
In natura il pesce combattente si ciba di piccoli insetti, larve di zanzare o Zooplancton che popolano i fondali dei fiumi.
Per il tuo pesce combattente puoi scegliere di acquistare diversi tipi di alimenti. Puoi acquistare il liofilizzato, ovvero piccoli insetti morti, oppure il granulato, il quale consiste in insetti e larve solitamente arricchiti con vitamine scelte.
Le scaglie non sono molto consigliate come formato di alimentazione, poiché si depositano nel fondale in breve tempo e i pesci non riescono a mangiarle. Il cibo preferito dai pesci combattenti è il congelato e potrai trovarlo in negozi specifici venduto a porzioni monodose.
Dovrai nutrire il pesce per due o tre volte al giorno, offrendogli ogni volta una piccola manciata di cibo.
Se seguirai una corretta e rigorosa alimentazione, noterai che il pesce combattente sarà più attivo e potrà vivere più a lungo.
Tenendo a mente questi piccoli consigli e controllando regolarmente la sua salute, sarai in grado di prenderti cura del tuo piccolo animale domestico e di aumentare la sua prospettiva di vita fino ai 5 anni.