Oltre ai diversi e consueti utilizzi, variabili dal settore alimentare (con il suo proverbiale effetto calmante) a quelli dell’omeopatica e dell’erboristica, la meravigliosa pianta della camomilla può anche essere utilizzata in campo estetico come schiarente naturale per i capelli.
Sappiamo che gli scaffali dei supermercati sono pieni di prodotti per i capelli che hanno come ingrediente di base la camomilla. Shampoo e lozioni, spesso, contengono gli estratti di questa pianta che contribuiscono notevolmente alla bellezza (soprattutto) femminile.
Ma, oltre ad usufruire dei benefici della camomilla girovagando fra gli scaffali di un supermercato, è anche possibile preparare in casa dei composti o decotti che ci consentiranno di schiarire di un tono il colore dei nostri capelli, fornendo allo stesso tempo luminosità e brillantezza.
In realtà, la camomilla non è l’unico “elemento” schiarente in natura. Esistono difatti delle alternative altrettanto valide quali lo zafferano, il miele, lo zenzero, la curcuma. E ciascuno di essi, con la sua “impronta” caratteristica, rende i nostri capelli chiari e luminosi in maniera altrettanto efficace.
Questa guida, però, riguarderà in particolar modo le proprietà della camomilla e le modalità di preparazione casalinga dei suoi composti e decotti.
Cosa tratteremo
Impacchi di camomilla: come farli?
Per cominciare, versiamo due cucchiaini di fiori secchi di camomilla in un pentolino pieno d’acqua, che porteremo ad ebollizione.
Ad ebollizione avvenuta, spegniamo il fornello ed iniziamo a lavare i capelli con shampoo e balsamo. Nel frattempo lasciamo intiepidire il decotto.
Dopo aver eliminato dai capelli qualunque residuo di schiuma, versiamo sulla testa il preparato, nel frattempo divenuto tiepido. Attenzione a non utilizzare il prodotto quando è ancora troppo caldo. Questa operazione dovrà anche avvenire nella maniera più uniforme possibile sui capelli.
Dopo aver lasciato agire il composto sulla nostra testa per una decina di minuti, tamponiamo con un panno senza risciacquare ulteriormente. Dopodiché asciughiamo i capelli con il phon o, nelle giornate calde, stando semplicemente sotto il sole. I raggi della nostra amata stella, difatti, potenzieranno ulteriormente gli effetti della camomilla.
Un altro alleato per schiarire i capelli: il limone
Se al decotto di camomilla prima preparato, aggiungiamo anche mezzo limone spremuto, la vitamina C contenuta in esso potenzierà ulteriormente l’effetto schiarente del composto.
Sempre dopo aver lavato e risciacquato i capelli, versiamo il liquido sulla testa, al solito in maniera uniforme, e lasciamo agire il tutto per venti minuti. Dopodiché risciacquiamo con acqua tiepida.
Per ottimizzare l’effetto, è bene ripetere questa operazione per tre volte in dieci giorni.
Le polveri tintorie alla camomilla
Nel caso in cui si prediliga l’utilizzo di creme naturali da applicare come tinte, è possibile optare per le polveri tintorie. Sono polveri a base di fiori secchi polverizzati di camomilla, reperibili in commercio, che, oltre al potere schiarente puramente estetico, hanno anche la proprietà benefica di attenuare eventuali irritazioni del cuoio capelluto.
Le polveri tintorie possono anche essere utilizzate in abbinamento con l’henné neutro, un’erba (cassia italica) proveniente dall’India, che non ha nessuna proprietà colorante. In compenso ha delle notevoli proprietà rinforzanti. Inoltre è in grado di potenziare l’effetto dei riflessi biondi della polvere tintoria alla camomilla.
L’unica limitazione per l’henné neutro è quella di non dover essere usato sui capelli tinti o decolorati con prodotti chimici, se non dopo due mesi dalla tintura.