Quando eri piccolo sfogliavi spesso gli album di famiglia, e poi crescendo hai iniziato a salvare su una cartella del tuo computer le fotografie che scattavi in giro col tuo smartphone. Successivamente, hai deciso di aprire una pagina social e condividere i tuoi scatti col resto del mondo, o banalmente con qualche intenditore in grado di restituire un consiglio valido su come “migliorare il tiro”. Devi sapere che la fotografia possiede un valore concettuale e formale. In questo articolo scoprirai migliori libri di fotografia per appassionati e professionisti.
Devi sapere che la fotografia possiede un valore concettuale e formale. In questo articolo scoprirai migliori libri di fotografia per appassionati e professionisti.
Cosa tratteremo
Storia della fotografia, Beaumont Newhall
Storia della fotografia di Beaumont Newhall è un manuale famoso e particolarmente distribuito. Newhall trovava le Carte de visite di scarso valore estetico, perché diceva che questo metodo non riusciva a rendere merito al modello rappresentato.
A metà Ottocento si dà il via ad una storia di ritrattismo, quella di Eugène Disdéri. L’artista, nel 1854, brevetta le Carte de visite. Disdéri da una lastra ottiene quattro fotografie, rendendo più pratico e a buon mercato farsi fare un semplice ritratto. Si tratta di una serie di cartoncini della grandezza di un biglietto da visita. Col tempo, questi si trasformano in una fotografia da portafoglio che, ben presto, entra nella competizione con altri artisti del calibro di Nadar. Immagina un uomo del 1800 che, per la prima volta, riesce ad infilarsi una minuscola fotografia nei pantaloni… Incredibile, vero?
L’opera di Newhall è un libro di critica, che espone un giudizio serio e puntuale sulla storia della fotografia.
Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia – F. Benzi, F. Leone, F. Mazzocca
Tra il 1910-15 nascono una serie di movimenti d’Avanguardia, trasversali e in grado di coinvolgere più arti. L’arte ha il dovere di cambiare la vita delle persone (così come lo avuto a suo tempo il Futurismo).
La fotografia entra nelle Avanguardie storiche in maniera incontrastata. Anche i fratelli Bragaglia volevano essere accolti all’interno di questo movimento. Nel tentativo di riuscirci, combinano una serie di piccole performance (azioni dotate di fluidità del corpo). Successivamente poi, smettono di occuparsi di fotografia, nonostante sia a loro che si deve la nascita del fotodinamismo, ovvero della fotodinamica. Tale scoperta viene ideata dai Bragaglia a Roma nel 1910, dato che inizialmente si rifacevano più al campo scientifico che artistico.
In questo libro potrai scoprire come la presenza della fotografia, presente nel mondo dell’arte, si trasformi in una vera e propria performance. Solo col tempo i futuristi riescono a capire la potenza di ciò che hanno di fronte:: ovvero non tanto dei semplici quadri, bensì una forma di dialogo tra essi.
Dadaismo – Dietmar Elger
Il Dadaismo nasce nella Prima guerra mondiale e assurge il compito di movimento rivoluzionario. Dal 1916 in poi, un gruppo di artisti dichiara guerra alla politica, ai valori sociali e al conformismo, ritenuti promotori di una carneficina dovuta al conflitto mondiale. Nel 1915, l’artista è colui che se ne frega del lato tecnico del mezzo fotografico, improntando la propria attenzione su ben altro. Entrano in scena le artiste donne, ovvero la famiglia Wulz di Trieste, la quale collabora tramite le proprie esperienze. Il mito avanguardista apre al mescolamento delle arti.
Le novità da parte degli artisti dadaisti sono le seguenti:
- la pittura meccanica
- il collage
- la fotografia sperimentale
- il ready made
- il fotomontaggio
L’arte doveva esibire la realtà e i fotografi dell’epoca erano d’accordo su questo principio. Finalmente, col fotomontaggio riuscirono a dimostrare che la sua creazione non era così semplice, che la realtà la si poteva ricostruire senza dover rispettare la verità.
Surrealismo – Cathrin Klingsohr-Leroy
Surrealismo di Cathrin Klingsohr-Leroy è un libro che descrive ad ampio spettro la nascita e lo sviluppo di questo movimento artistico.
Nasce nel 1924, grazie a chi faceva parte del movimento anarchico Dadaista. In esso confluiscono tutte le arti, dal teatro al cinema, ed era da considerarsi avanguardia ambigua, capace di ospitare le spinte sia da parte dell’anti-accademico che del recupero della tradizione. André Breton nel 1924 getta un ponte di affinità nella cultura del fotografico attraverso il concetto di automatismo, mentre l’arte non era mai stata considerata come qualcosa che arriva in automatico. Invece, la scrittura automatica rappresenta “l’autentica fotografia del pensiero” e diviene il fulcro della poetica surrealista.
Conclusioni
Questa è una lista tra i migliori libri di fotografia per appassionati e professionisti attualmente disponibile al nostro sito.
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