Le Pulcinelle di mare hanno un aspetto goffo e impacciato alle apparenze ma, in realtà, sono ottimi nuotatori e pescatori.
Cosa tratteremo
Origine del nome e caratteristiche principali
Il termine scientifico fratercula artica non è casuale ma ha origine dal sostantivo latino frater, ovvero fratello spirituale dei monasteri medievali. Infatti, sono riconoscibilissimi per i colori del piumaggio che richiama alla mente l’abito tipico dei monaci, ovvero bianco e nero.
Vengono chiamate anche Pulcinelle perché i colori richiamano alla mente la maschera tipica di Pulcinella, storico personaggio della tradizione napoletana.
Gli inglesi, invece, lo chiamano puffin, un appellativo dolce aderente all’estetica carina e tenera del pennuto.
Dove vive la Pulcinella di mare?
Esistono principalmente due famiglie che abitano luoghi diversi. La fratercula arctica vive prevalentemente nelle vicinanze del circolo artico e Nord Europa come in Islanda, Norvegia e Groenlandia. Invece, il Pulcinella di mare cornuta vive nelle terre che bagnano il Mare di Bering e il Pacifico.
L’aspetto fisico disse davvero tanta curiosità. In linea di massima è relativamente molto piccolo arrivando a pesare 600 grammi al massimo. In termini di altezza non raggiunge neanche i 30 cm. Comunque, esiste una sostanziale differenza tra i maschi e le femmine.
I maschi sono leggermente più grandi rispetto agli esemplari femmina. Riconoscibilissimo è il suo becco triangolare caratterizzato da tanti colori appariscenti. La diversa colorazione delle striature che vanno dal rosso al blu dal giallo al grigio serve per attirare maggiormente il futuro partner.
Durante la stagione riproduttiva le piume si rinnovano continuamente. Le zampe delle pulcinelle sono di color arancio come il becco.
Le abitudini sociali delle pulcinelle di mare
Le pulcinelle di mare vivono in colonie composte da diverse migliaia di esemplari. A volte le aggregazioni sociali raggiungono milioni di esemplari. Queste ultime servono a difendere e proteggere i singoli esemplari soprattutto nelle zone della terra in cui la vita è ostile e la presenza dei predatori è sempre più minacciosa.
Nonostante la sua corporatura tozza, le ali del pulcinella possono permettere un decollo aereo sia dalle scogliere di pietra che dall’acqua. Le informazioni sulla sua velocità sono sorprendenti. Le piccole ali battono fino ad un massimo di 400 volte in un solo minuto raggiungendo una velocità di più oltre 80 km orari.
Durante la fase di volo la posizione delle zampe assume una caratteristica unica. Queste ultime, infatti, vengono tenute in maniera divaricata ai lati della coda. Questo permette al piccolo uccello di volare velocemente e raggiungere in breve tempo altre zone.
Quali sono i nemici delle pulcinelle di mare?
I nemici delle pulcinelle di mare sono i grandi pesci carnivori che abitano l’oceano, i gabbiani, grossi rapaci e gli stercorari che divorano costantemente le uova di questi uccelli.
La miglior strategia difensiva di questi uccelli è rappresentata dall’uso della livrea piumata del loro corpo. Nello specifico, il piumaggio bianco li aiuta a mimetizzarsi tra i riflessi delle onde quando nuotano sul pelo dell’acqua. In questo modo i pesci predatori non riescono a vederli.
Quando si trovano sulla terraferma espongono il loro dorso nero per mimetizzarsi dalle minacce che arrivano dai cieli.
Corteggiamento e riproduzione delle pulcinelle di mare
Come gran parte degli uccelli anche pulcinella di mare sono monogami. Una volta che hanno trovato il partner ideale non lo lasciano più. Solo durante il periodo invernale avviene una breve separazione per poi ritrovarsi insieme sulle scogliere nel periodo estivo più caldo.
Gli esperti hanno definito molto romantico il corteggiamento tra le pulcinelle. I due partner si scambiano dei baci con il proprio becco e si lanciano in danze accattivanti che li portano ad abbracciarsi in maniera tenera.
Anche la costruzione del nido richiama alla mente delle immagini romantiche. Sia l’esemplare maschio che l’esemplare femmina della coppia costruiscono insieme il nido in cui deporranno le uova oppure riescono a riciclare il materiale utilizzato nell’anno precedente.
Per poter tener distanti i predatori dalle loro piccole uova, le pulcinelle scavano un profondo tunnel lungo fino a quattro metri e larga 15 cm.
Nei mesi estivi la femmina depone un solo uovo che poi viene protetto e covato da entrambi i membri della coppia. La durata della cova non supera i 42 giorni al termine dei quali nasce un piccolo pulcino capace di nutrirsi con gli alimenti che i genitori procurano in maniera scrupolosa.